In questo racconto esistenziale-autobiografico l’Autore passa in rassegna senza nessuna edulcorazione il suo rapporto con le donne con cui ha intessuto una relazione sentimentale. Ne viene fuori con chiarezza il modus agendi et cogitandi di chi giunto negli anni della maturità finisce per asserire: “Ho dato importanza nella mia vita a persone che non meritavano”.Ogni gesto di ridescrizione di sé implica la scoperta e l’inizio di un’«altra storia», una seconda e più profonda storia segreta che scorre al di sotto di quella.
Banale dirlo, ma il tempo - l’esperienza del tempo - è un paradosso: un principio di indeterminazione che c’impedisce di afferrare, del tutto e pienamente, la sostanza di cui sono fatti i nostri giorni, per provare a comprenderla, replicarla, significarla.
Forse nessun genere letterario caratterizza tanto la letteratura moderna quanto l'autobiografia.