Lo svilippo delle Neuroscienze rappresenta una linfa euristica per varcare nuovi confini scientifici.
Grazie alle ultime ricerche, infatti, la rivalorizzazione del corpo ha sollecitato le discipline umanistiche ad interrogarsi sul valore morale ed etico di tale entità e riflettere sulle possibili ricadute in ambito socio - educativo.
In questo breve scorcio storico, che vede Neuroscienze ed Etica dialogare, il presente lavoro si focalizza sulle possibili letture epistemologiche del corpo e di quanto tali percezioni scientifico - culturali possano agire ed interagire.