I troni in polvere

Salfi tra Alfieri e Monti: la tragica allegoria della storia ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ con l'"editio princeps" di "Lo spettro di Temessa" e la ristampa del Bassville[1798] ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Loredana Castori svolge un'articolata indagine critica sulla produzione letteraria di Francesco Saverio Salfi in uno dei periodi di svolta epocale della storia italiana ed europea. In serrato confronto con Alfieri e soprattutto con le opere di Monti, ne studia l'attività drammaturgica, le composizioni poematiche e gli interventi giornalistici, esplorando l'intera area culturale di ispirazione massonico - giacobina, in cui interagivano i giovani Foscolo e Manzoni. Particolarmente attenta ai raffronti testuali con le fonti (significativo il rapporto con Legouvé), all’orchestrazione fonosimbolica del linguaggio, alla risemantizzazione degli elementi lessicali e delle forme espressive nella scrittura in versi, l’autrice interpreta anche – con il sussidio dei contributi storiografici – la visione salfiana della storia antica in chiave di cifra allegorica dei tragici e turbinosi eventi, che sovvertirono il decrepito sistema delle monarchie reazionarie europee tra Sette e Ottocento. Nella seconda parte del volume la Castori propone l'"editio princeps" della tragedia di Salfi "Lo spettro di Temessa" e ne ristampa il poemetto "Bassville" [1798] con le varianti della prima redazione (Morte di Ugo Bassville.Sciolti, 1796)

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