Per il carattere multiforme del genere, il campo dei cantari è assai ampio e articolato. D’ascendenza popolare, ed in massima parte destinati alla recitazioni, essi miravano a divertire, affascinare, ammaestrare, celebrare... Appare quasi naturale che avessero, dunque, una struttura morfologica ben precisa. In questo studio, per la prima volta, selezionando venti cantari di tipo leggendario o letterario, sulla scorta non esclusiva delle «funzioni» di Propp è individuata una precipua morfologia del cantare che consente di definirlo tipologicamente con efficaci argomentazioni e sicuri apporti di ordine critico.
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