Diventare vento significa essere qualcosa che trasporta con sé i propri ricordi ed i mutamenti del proprio essere, per lo più invisibili agli altri. Come ogni vento, nel suo mutevole spirare, a volte lieve come brezza ed a volte violento come tempesta, solo quando si placa e non viene percepito, fa vedere ciò che ha trasportato nel tempo e ciò che ciascuno di noi è diventato. Giovanni A. Biasiucci fa emergere in queste pagine autobiografiche chiaramente la sua forte personalità, che non s’incrina mai di fronte ai politicanti che impongono esiti concorsuali precostruiti. Ma poi è bello vedere la sua grande humanitas verso gli umili ed ai tanti con cui si crea un rapporto di reciproca stima.