La stesura de “Il Capitale” rappresenta la sintesi di una realtà e di una società vissuta in prima persona da Marx; egli, sempre interessato alle congiunture sociali che lo circondavano non prescinde dalle terribili condizioni di lavoro in Germania e in Inghilterra. “Il Capitale” altro non è che la sintesi di eventi, di riflessioni da essi derivanti, di problemi e possibili soluzioni che Marx, testimone di quell’epoca, vede sviluppare attorno a sé. In questo testo emergono le considerazioni di Marx e le sue prescrizioni affinché si arrivasse alla creazione di “una società in cui ciascuno fosse richiesto quanto fosse nelle sue capacità e a ciascuno fosse dato secondo i suoi bisogni.”